Ellen Swallow-Richards (1842-1911)

di Liliana Moro



Chimica, fu la prima donna che ottenne una laurea al MIT nel 1873. Oggi è considerata fondatrice dell'ecologia e dell'ingegneria ambientale

Nata nel 1842 a Dunstable (Massachusetts), Ellen Henrietta Swallow a 26 anni entrò nel Vassar College, dove terminò il corso di laurea quadriennale in soli due anni. Nel gennaio del 1871 venne ammessa a studiare al MIT (Massachusetts Institute of Technology) "in via sperimentale". Rendendo il suo lavoro indispensabile, evitò di essere allontanata e divenne la prima laureata del MIT nel 1873.

Lavorava in un piccolo laboratorio a un piano. Organizzò con il suo insegnante il laboratorio di una nuova disciplina, la chimica sanitaria, ed entrò a far parte della facoltà come istruttrice in questo campo. Le fu però negata la possibilità di ottenere una cattedra al MIT, la cui dirigenza tempestivamente deliberò l'inammissibilità delle donne tra i docenti.

Rimase assistente e iniziò a tenere corsi serali di scienze per le insegnanti. In un garage ristrutturato dell'Istituto universitario aprì un 'Laboratorio di Scienze per le Donne', il primo del genere al mondo. Qui iniziò lo studio dell'ecologia destinato a provocare grandi controversie per la novità dei problemi ambientali che la Swallow sollevava. Dopo la chiusura di questo Laboratorio nel 1884 divenne la prima donna ad esercitare l'attività di ricercatrice in chimica industriale. Ellen Swallow compì un lavoro di indagine delle risorse idriche per il Ministero della sanità dello stato del Massachusetts.

Con Thomas M. Drown (1842-1904) in due anni analizzò più di 100.000 campioni delle acque e delle fognature dello stato. L'indagine sanitaria di Drown e Swallow, che dimostrò particolare precisione e iniziativa nello sviluppare nuove tecniche, produsse le prime tabelle di purezza dell'acqua e stabilì i primi standard di qualità delle acque, ebbe come esito anche l'allestimento del primo laboratorio al mondo per effettuare test dei trattamenti di purificazione degli scarichi idrici.

In seguito la Swallow si occupò di analisi dei minerali con un professore di mineralogia del MIT, Robert H. Richards, che sarebbe diventato suo marito. Si distinse in questo campo, isolando un nuovo metallo, il vanadio.

Come assistente al MIT insegnava l'analisi dei cibi, delle acque, degli scarichi e aprì la strada all'ingegneria ambientale.
Si occupava della progettazione di edifici più sani e sicuri. Ridisegnò e rimodellò la casa che lei e Robert Richards abitavano nella zona di Boston, con una cura particolare per il riscaldamento e il sistema di ventilazione, cosa che comportò molte innovazioni di ingegneria delle costruzioni. Questa casa divenne un vero e proprio laboratorio per i consumatori tanto che venne chiamata "il centro del benessere"; vi teneva lezioni per gli studenti e per chiunque volesse aggiornarsi in materia, con un'attenzione particolare alle casalinghe.

Scrisse 15 libri, oltre a diversi articoli e relazioni, citiamo: Chemistry of Cooking and Cleaning (1882); Food Materials and their Adulterations (1885).

Non è esagerato definire Ellen Swallow Richards fondatrice dell'ecologia: "uno dei problemi più seri della civiltà moderna è la pulizia delle acque e dell'aria, non solo per noi, ma per il mondo intero" ebbe a scrivere (lettera a Noyes, presidente del MIT). Nel 1892 chiese il "battesimo di una nuova scienza" interdisciplinare composta da due branche principali: l'educazione ambientale e l'educazione alimentare. Definiva questa nuova disciplina "ecologia umana" e fece di tutto perché fosse inserita dentro la gerarchia delle scienze, ma la tendenza dominante allora nel pensiero scientifico era verso la specializzazione e la frammentazione.

La sua visione globale era dissonante: le scienze ambientali subirono una netta riduzione al 'mondo della natura' e venne lasciato cadere l'aspetto relativo alla salute umana. Così Melvil Dewey (1851-1931) negò un posto a questa scienza nella classificazione universale per le biblioteche (CDD) che andava costruendo in quegli anni e la definì "economia domestica".

Il 30 marzo 1911 Ellen Swallow Richards morì colpita da infarto cardiaco: aveva appena concluso la stesura del suo intervento per il primo Congresso Mondiale di Tecnologia.

 

da Sara Sesti e Liliana Moro, Scienziate nel tempo. 100 biografie
Ledizioni, 2018


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